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novità IRAP - agenzia entrate (04/11/2008)

Gli imprenditori soggetti a Irpef che si trovano in contabilità ordinaria hanno tempo fino al 31 Ottobre 2008 per esercitare l’opzione per la determinazione della base imponibile Irap, con la quale si sceglie di applicare gli stessi criteri di determinazione dei soggetti Ires. L’opzione avrà valore per il triennio 2008-2010.
Per i soggetti Ires la nuova base imponibile Irap tende a sovrapporre i criteri di stesura del conto economico civilistico e quelli di determinazione del valore della produzione.
Dunque per le imprese individuali e le società di persone di piccole dimensioni, prima di adottare questa base imponibile, si rende necessaria un’attenta valutazione delle prescrizioni dei principi contabili.
I punti focali da tenere in considerazione sono principalmente che i ricavi devono essere depurati dagli sconti commerciali che si distinguono da quelli finanziari; che può essere svalutato per perdite previste l’ammortamento delle rimanenze di lavori in corso; che l’incremento di immobilizzazioni per lavori interni avviene aumentando la voce A4 del conto economico mentre il costo oggetto di capitalizzazione resta indicato tra i componenti negativi; che la gestione delle plusvalenze, infine, merita particolare attenzione.
Per le imprese Irpef in regime semplificato, invece, si applicano obbligatoriamente i nuovi criteri di determinazione dell’imponibile Irap, in base alla normativa delle imposte sul reddito.
Le principali differenze consistono essenzialmente negli oneri diversi di gestione, che sono deducibili per i soggetti Ires ma non sono citati per i soggetti Irpef; nelle Plusvalenze/Minusvalenze, che risultano rilevanti per soggetti Ires, ma non per i soggetti Irpef; per gli immobiliari di gestione, i soggetti Ires tassano e deducono ricavi e costi relativi agli immobili così come assunti dal conto economico, mentre i soggetti Irpef applicano l’articolo 90 del Tuir deducendo i costi relativi all’immobile.
fonte:www.pmi.it


il mercato delle energie rinnovabili (15/09/2008)

"le energie rinnovabili, quadro normativo, evoluzione e prospettive."
dell'Avv. Ciancianaini. diritto pubblico dell'economia.

ABSTRACT: Master: “Giurista dell’Economia e manager pubblico” ed. 2007/2008.
Titolo: “Le energie rinnovabili, quadro normativo, evoluzione e prospettive per il futuro.”
Candidata: Dott.ssa Chiara Ciancianaini
Relatore: prof. Mauro Giusti.

Abstract:
Partendo da una sommaria analisi delle caratteristiche salienti del mercato dell’energia intesa come servizio pubblico a carattere economico “a rete” ed a carattere “universale”, si è proceduto a tracciare brevemente l’evoluzione di tale mercato in Europa ed in Italia. Dal regime dei monopoli pubblici secondo il modello dell’integrazione verticale e della riserva legale, la politica energetica comunitaria si è orientata verso l’apertura del mercato alle determinanti della libera concorrenza per raggiungere migliori livelli qualitativi di erogazione del servizio, rendere sicuri ed indipendenti dalle fluttuazioni economiche e geopolitiche gli approvvigionamenti di energia, procurare un’ abbassamento dei prezzi per i clienti finali e rispettare gli impegni assunti a livello mondiale in tema di sostenibilità ambientale.
Proprio per raggiungere tali obiettivi si è posta particolare attenzione al mercato delle energie prodotte da fonti rinnovabili (FER), mercato che, per l’esistenza di costi esterni non compensati rispetto all’energia prodotta da fonti convenzionali, per gli alti costi iniziali ed i lunghi tempi di ammortamento, non è di per se appetibile da un punto di vista strettamente commerciale se lasciato al libero gioco della concorrenza. Il mercato delle FER necessita quindi di misure di sostegno pubbliche che, compatibilmente con l’art. 87 del Trattato CE, gli Stati membri provvedono ad erogare nelle forme e modalità che meglio si conformano a ciascuna situazione secondo le linee generali dettate dalle cosiddette “E- Directives”. I meccanismi incentivanti si differenziano, ma si perseguono obiettivi comuni: il raggiungimento di una quota indicativa del 22,1% di elettricità prodotta da fonti rinnovabili rispetto alla produzione totale entro il 2010.
Dopo un breve excursus sui vari meccanismi incentivanti presenti in Europa con particolare attenzione al sistema italiano a seguito delle novità introdotte dalla Legge finanziaria per il 2008, si conclude il presente lavoro accennando alle possibili prospettive future nell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili mediante gli strumenti attualmente esistenti.


novità manovra d'estate 2008 (15/09/2008)

Apprendistato Eliminato l'obbligo di comunicazione delle assunzioni e la durata minima (la massima resta a 6 anni) del contratto di apprendistato, che si applica anche al dottorato di ricerca. Art. 23, Decreto Legge 112/2008

Carta d'identità Il documento avrà validità per 10 anni. Art. 31, Decreto Legge 112/2008

Casa Piano per alloggi da locare a canone convenzionato ed interventi di riqualificazione urbana. Art. 11, Decreto Legge 112/2008

Class Action Entrata in vigore prorogata dal 29 giugno 2008 al 1° gennaio 2009. Art. 36, Decreto Legge 112/2008

Contanti e assegni Ripristinato il tetto di 12.500 euro per il trasferimento in contanti e per gli assegni non trasferibili. Art. 32, Decreto Legge 112/2008

Editoria Un regolamento di delegificazione, da emanare entro 60 giorni, semplificherà le procedure per l'erogazione dei contributi all'editoria. Art. 44, Decreto Legge 112/2008

Energia Entro sei mesi il Consiglio dei Ministri dovrà definire la "Strategia energetica nazionale" con l'obiettivo di diversificare le fonti di energia e le aree geografiche di approvvigionamento, migliorare la competitività del sistema energetico nazionale, promuovere le fonti rinnovabili di energia, aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Art. 7, Decreto Legge 112/2008

Enti pubblici Approvata la soppressione degli enti pubblici non economici con una dotazione organica inferiore alle 50 unità e di altri enti c.d. inutili. Art. 26, Decreto Legge 112/2008

Expo Milano 2015 Autorizzata la spesa di 1486 milioni di euro, scaglionati nel periodo 2009-2015. Art. 14, Decreto Legge 112/2008

IVA Sterilizzazione sugli aumenti petroliferi: obbligatoria la diminuzione delle aliquote sui carburanti ad uso civile. Art. 9, Decreto Legge 112/2008

Lavoro Istituzione del libro unico. Art. 39, Decreto Legge 112/2008

Nucleare E' prevista "la realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare" all'interno del piano strategio sull'energia nazionale che il Consiglio dei Ministri dovrà varare entro 6 mesi. Art. 7, Decreto Legge 112/2008

Professionisti Eliminata la norma della Legge 248/2006 che prevedeva il pagamento del compenso ai professionisti solo con assegni non trasferibili o bonifici o altre modalità di pagamento bancario o postale o sistemi di pagamento elettronico ed abolito il limite previsto per l'uso di denaro contante (500 euro dal 1° luglio 2008 e 100 euro dal 1° luglio 2009). Art. 32, Decreto Legge 112/2008


Redditi Abolizione dal 1° gennaio 2009 dei limiti di cumulo tra pensione di anzianità e redditi di lavoro (autonomo e dipendente). Art. 19, Decreto Legge 112/2008

Robin Tax Addizionale Ires del 5,5% "per i soggetti che abbiano conseguito nel periodo di imposta precedente un volume di ricavi superiore a 25 milioni di euro" e che operano in settori specifici: ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi; raffinazione petrolio, produzione o commercializzazione di benzine, petroli, gasoli per usi vari, oli lubrificanti e residuati, gas di petrolio liquefatto e gas naturale; produzione o commercializzazione di energia elettrica. Art. 81, commi 16, 17 e 18, Decreto Legge 112/2008

Sicurezza impianti Abolito l'obbligo per il proprietario (previsto dall'articolo 13, D.M. 22 gennaio 2008, n. 37) di consegnare all'acquirente di un immobile - o all'inquilino in caso di locazione - la dichiarazione di conformità degli impianti. Art. 35, comma 2, Decreto Legge 112/2008

Srl L'atto di trasferimento di quote societarie potrà essere effettuato - oltre che tramite il tradizionale atto nortarile - anche mediante firma digitale apposta da commercialista. Art. 36, Decreto Legge 112/2008

Stock options Eliminate le agevolazioni sulle stock options, le cui plusvalenze vengono equiparate al reddito da lavoro dipendente. Art. 82, Decreto Legge 112/2008


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